IL VENERDI' SANTO NELLE FILIPPINE
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I RITUALI DI FLAGELLAZIONE E LE CROCIFISSIONI
Le Filippine sono il paese asiatico col maggior numero di cattolici.
Alcuni fedeli celebrano la Pasqua seguendo le orme di Gesù sino al punto da farsi letteralmente inchiodare alla croce.
La prima crocifissione moderna nelle Filippine risale al 1961, quando Arsenio Añoza si fece inchiodare ad una croce a Cutud.
Negli anni 1980 il numero di crocifissioni raggiunse diverse dozzine, con centinaia di flagellanti.
Nel 1994 il primo straniero, una donna belga, prese parte al rituale della crocifissione.
La celebrazione della Pasqua a Cutud è oggi un grande sinakulo cioè una sacra rappresentazione della Passione di Cristo, culminante nella reale crocifissione di diversi devoti che rimangono sulla croce diversi minuti, inchiodati da figuranti filippini vestiti da antichi romani.
Altri fedeli si fanno flagellare con legno e pezzi di vetro, per espiare i propri peccati.
I vescovi locali non sono tuttavia favorevoli a queste cruente rappresentazioni sacre.